Mazzasett struppia quattordes
Ammazzasette storpia quattordici.
Spaccone.
Dalla fiaba lombarda
L'eroe è il figlio di un ciabattino che decide di andare in cerca di fortuna,
girando il mondo con la scritta sul berretto: " N'hoo mazzaa sett e storppiaa quattordes ".
Si tratta di mosche, che il ragazzo aveva spiaccicato su una forma di formaggiocon un sol colpo di scarpa.
Giocando da furbo, riesce a far credere che ci trattava di persone invece
di mosche.
Con una serie di trucchi di un moderno 007 riesce a imbrogliare il mago che lo aveva sottoposto a dure fatiche.
Il detto di usa per definire quelle persone che vogliono far credere di aver
compiuto imprese strabilianti.
A Milano si dice così - Eugenio Restelli
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